La Coppa America rivoluziona il traffico. La città si divide tra favorevoli e contrari all’evento voluto dal sindaco de Magistris. Contro ci sono alcuni autorevoli esponenti dell’intellighenzia napoletana, il capo dell’opposizione Gianni Lettieri e precari e disoccupati storici. A favore una grossa fetta di cittadini. Pronti a scendere in campo anche i commercianti. Ma a una condizione: che il Comune realizzi in tempi brevi parcheggi e navette per i turisti in arrivo. A riaccendere le polemiche interviene poi un nuovo dispositivo di traffico, che per un mese, dal 26 marzo al 25 aprile, impedirà alle automobili di circolare nel tratto compreso tra piazza Municipio a piazza Sannazzaro. Una zona a traffico limitato è stata infatti prevista dal Comune per fare spazio alla Amerca’s cup e tutti i suoi eventi. Faranno eccezione solo i motorini. La riviera di Chiaia si dividerà in quattro corsie, anche il cantiere della metro si sposterà: arretrerà nella villa comunale per fare spazio a una carreggiata per le automobili. Ma non basta. Duecento vigili presidieranno i varchi. L’assessore alla Mobilità Anna Donanti anticipa anche un’altra novità: alla fine delle regate, il tratto di via Caracciolo compreso tra il porticciolo degli aliscafi e viale Dhorn resterà chiuso. Palazzo San Giacomo punta su parcheggi e navette per consentire la circolazione degli spettatori, ma resta solo un mese per far funzionare tutto.
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